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Il logo “A CUORE APERTO”

In occasione della XVI^ assemblea diocesana, marzo 2017, l’associazione ha “scelto” un logo per il documento assembleare, che per il suo simbolismo e bellezza grafica è diventato un segno identitario forte e caratterizzante.

AC Vicenza LogoSi tratta del logo “A CUORE APERTO“, davvero ricco di significato. Riportiamo di seguito la spiegazione del logo, ringraziando Nicola Bonvicini per la dettagliata descrizione.

Con questo logo desideriamo proporre un’associazione davvero cordiale: dal cuore che si apre, che si “spezza”, dal centro (alfa e omega) scaturisce una corrente che viene presa nel vortice dei 4 principi di Evangelii Gaudium (il tempo è superiore allo spazio; l’unità prevale sul conflitto; la realtà è più importante dell’idea; il tutto è superiore alla parte). Lo spirito si sprigiona dall’intimo e pervade lo spazio circostante Le frecce si rincorrono, tutte importanti e preziose: questa circolarità è fondamentale. Non c’è una priorità fra i 4 pilastri del discernimento di EG, e soprattutto il discernimento è un’azione che si rimette ogni volta in moto. Un’immagine simbolica per dire uno stile: a cuore aperto. Un’immagine simbolica può diventare uno strumento efficace per fare sintesi, raccontare, generare traiettorie. Colpisce ben al di là degli occhi, sedimenta nei pensieri e avvia processi e azioni. È anche per questo che scegliamo di farci guidare dall’immagine di un cuore aperto, che racconta lo stile che vorremmo sempre più fare nostro. Oltre che simbolica, l’immagine del cuore è molto corporea: racconta anzitutto il nostro essere creature, uomini e donne incarnati, amati da un Dio che si è fatto uomo e il cui cuore di carne ha pulsato e continua a pulsare nella storia; racconta ciò che percepiamo come la nostra intimità più profonda; racconta l’ordinario di un muscolo involontario che sprigiona in noi la vita. Pensiamo allora che questa immagine possa anche aiutare l’Azione cattolica vicentina a sentirsi sempre più «corpo», a conoscersi sempre più come «incarnata» nel corpo ecclesiale e nella realtà che vive e che la costituisce. Come laici battezzati, scegliamo di essere a cuore aperto perché accogliamo la realtà, le persone, l’altro che percepiamo come diverso; accogliamo con responsabilità questo tempo complesso, i suoi cambiamenti, i luoghi che abitiamo o attraversiamo, le energie e le fatiche che sentiamo di vivere… Accogliamo tutto questo perché riconosciamo che qui e ora il Regno di Dio sta crescendo e la storia della salvezza continua. Come Azione cattolica vicentina vorremmo aiutarci a sentire e pensare in grande, capaci di avere un respiro ampio e disteso e di offrirlo a chi incontriamo.”

 

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