Cogliamo l'occasione dell'invio della rassegna stampa per ricordare un importante appuntamento civile.
25 Aprile
Festa della Liberazione
Si avvicina la ricorrenza del 25 Aprile, Festa della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. Siamo nell'anno del 75° anniversario della Costituzione italiana, frutto prezioso della Resistenza.
Eppure proprio in questo frangente storico ripetutamente e in vari modi viene messo in discussione o sminuito il sacrificio di quanti hanno dato la vita per garantire al Paese un futuro di democrazia e libertà.
Proprio per questo i soci di Azione Cattolica sono invitati a partecipare alla cerimonia civile prevista nei rispettivi comuni di residenza.
Si tratta di un momento altamente significativo di cittadinanza attiva, di vigilanza e custodia di un bene ricevuto, ed è un modo per esprimere riconoscenza e gratitudine alle tante persone, soprattutto giovani, che, formatisi in associazione, hanno avuto il coraggio di una scelta, pagata a caro prezzo, con la con la prigionia, la tortura, la morte. Nel nostro Paese furono 1279 i soci e 202 gli assistenti uccisi nella resistenza alla dittatura.
Vogliamo ricordare i nomi dei tanti soci vicentini caduti: Franco e Torquato Fraccon, pietre d'inciampo, Giacomo Prandina, Giovanni Carli, Giacomo Chilesotti, Riccardo Boschiero, Guido Revoloni, Romeo Cortiana, Giuliano Ziggiotti, Lino Zecchetto. E ricordare quanti vissero l'esperienza drammatica della deportazione in campo di concentramento, come Luigi Massignan, le giovani donne che in vari modi affiancarono i partigiani o che finirono in carcere, come Linda Zini e Graziella Fraccon, e i molti sacerdoti assistenti che li formarono, li accompagnarono, li ospitarono, li sostennero con la testimonianza: Mons. Arena e Bortolo Gasparotto, Mons. Barbieri, Mons. Castegnaro, Don Mario Bolfe, Don Regretti, Don Mantiero, Don Antonio Frigo, Don Borsato, Don Giuseppe Carraro e Mons. Cielo, già vicepresidente GIAC.
E ricordiamo la staffetta Tina Anselmi a cui la RAI dedica un film, girato a Bassano, che sarà trasmesso proprio la sera del 25 aprile.
Qualche informazione in più sul sito dell'AC vicentina ai seguenti link:
Rassegna stampa n° 46 (n°6 – 2023)
Ed eccoci ai contenuti della Rassegna stampa n.°47 (n°7 - 2023): qualche suggestione pasquale e l'anniversario della “Pacem in terris”; l'empatia per vincere la sfida del male; un'esperienza di integrazione; due testimonianze dall'Iran e dalla Russia.
CHIESA
ANNUNCIO
Papa Francesco, Testo del Regina Coeli del lunedì dell'Angelo
Quando si incontra Gesù, non possiamo fare a meno di annunciarlo. Gesù si incontra testimoniandolo. Ma la gioia di quell'incontro deve essere testimoniata agli altri senza fare "propaganda" o "proselitismo".
Rocco D'Ambrosio, La Resurrezione. La pietra del sepolcro che non si muove
L’Italia rischia di chiudersi in una cultura gretta e razzista, sprezzante della democrazia e delle sue regole, succube di personalità idolatre del proprio IO. La domenica di Pasqua non è una festa sdolcinata da darci l’illusione di aver celebrato qualcosa di “religioso”. Questa festa inizia con il rotolare il masso per scoprire cosa il Risorto vuol dirmi e dove vuole inviarmi.
ANIMA
Vito Mancuso, In cerca di Resurrezione
Il 3 luglio 1943, mentre si trovava in un lager olandese Etty Hillesum, scriveva ad alcuni amici: “A ogni nuovo crimine o orrore dovremo opporre un frammento di amore e di bontà che bisognerà conquistare in noi stessi. Possiamo soffrire ma non dobbiamo soccombere...Perciò vi raccomando: rimanete al vostro posto di guardia, se ne avete già uno dentro di voi”. L'anima è questo posto di guardia dentro di noi, che può costituire la sua salvezza. La sua risurrezione quotidiana.
ITALIA
EMPATIA
Mauro Magatti, Le sfide del male e i trend da invertire. No all'eclissi dell'empatia
Ci sono momenti in cui il male si addensa e sembra quasi capace di prendere il sopravvento. L’empatia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, di immedesimarsi nell’altra persona, di comprenderne lo stato d’animo. Da qui il venire mossi dal dolore dell’altro fino ad arrivare a prendersene cura.
INTEGRAZIONE
Eleonora Capelli, La scuola della Bolognina con un solo bimbo italiano in quinta
In una scuola della Bolognina in tutte le classi si toccano quote anche dell'88% di stranieri, ma la maestra Francesca La Ganga assicura che il mix funziona: "Adesso tornano anche gli italiani, nelle prime dell'anno prossimo sono il 32%, i genitori hanno imparato a fidarsi di noi".
MONDO
IRAN
Caterina Soffici, Nel nome di Masha quell'abbraccio tra due padri è un inno alla libertà
Due mani alzate, due mani che si incontrano e si stringono in un gesto potente. Se guardate solo la parte superiore di questa foto, sembra di vittoria. Abbassate ora lo sguardo. Le mani si uniscono su una tomba, e la foto cambia subito di significato: sono due mani che si sostengono, che paiono cercare forza e conforto stringendosi l'una all'altra.
Come Azione Cattolica di Vicenza abbiamo deciso di dare la nostra adesione alla "manifestazione regionale per la sanità pubblica” che si terrà a Vicenza sabato 15 aprile prossimo.
Nel concretizzare un accompagnamento finalizzato alla crescita di una matura coscienza umana e cristiana, (dallo Statuto dell’Ac – art. 13.1), crediamo che la difesa della salute sia un diritto di ogni persona e che sia indispensabile che questo sia garantito dal servizio sanitario pubblico.
L’attuale situazione pregiudica la reale partecipazione per tutti i cittadini, soprattutto i più deboli.
Il ritrovo per tutti i partecipanti alla manifestazione è previsto in P.zza Esedra, Viale Roma alle ore 9:30 del 15 aprile.
Vi invitiamo a seguire il nostro sito www.acvicenza.it e la pagina FB "AZIONE CATTOLICA VICENZA"
Se vuoi partecipare agli incontri del nostro Laboratorio Cittadinanza Attiva scrivici a: lca@acvicenza.it
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