Rassegna stampa n° 41 (n° 1 – 2023)
Eccoci alla Rassegna n° 41, la prima del nuovo anno 2023. Lo iniziamo facendo nostro l'invito di Papa Francesco all'Angelus del primo giorno dell'anno: Questo è l’impegno: prenderci cura della nostra vita, del nostro tempo, della nostra anima; prenderci cura del creato e dell’ambiente in cui viviamo; e, ancor più, prenderci cura del nostro prossimo, di coloro che il Signore ci ha messo accanto, come pure dei fratelli e delle sorelle che sono nel bisogno e interpellano la nostra attenzione e la nostra compassione
In questo numero un ricordo di Benedetto XVI e una riflessione per vivere il Natale; il discorso di fine anno del presidente Mattarella, la questione della giustizia minorile e il dovere di salvare i profughi in mare; una riflessione su quella che è definita “permacrisis”
CHIESA
PAPA BENEDETTO XVI
Marco Tarquinio, Quel ragazzo che voleva farsi prete. Il giusto posto di Ratzinger
Joseph Ratzinger è stato il primo, da secoli, a rinunciare al pontificato. E a promettere «reverenza e obbedienza» al proprio successore: parole potenti, emblematicamente identiche a quelle usate da San Francesco d’Assisi nell’incipit della regola.
NATALE
Rocco D'Ambrosio. Natale, del tenero tra contrasti
I contrasti non sono un incidente di percorso nel Natale di Gesù: è un trionfo di giubilo, è compimento delle promesse, è apertura del Cielo da cui piove il Giusto, è “la Parola di Dio che si fa carne” (Gv 1) ma nel contrasto della stalla e delle povertà materiali e, soprattutto, nel rifiuto di chi diceva falsamente di aspettarlo: “Venne tra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto” (Gv 1, 11)
Leonardo Becchetti, Produrre e consumare non basta, Via da questa permacrisis
L’anno che verrà chiude una sequenza di choc vasti e profondi ... con lo svilupparsi, come sullo sfondo, di una crisi permanente come quella climatica che, a sua volta, alimenta ripetuti eventi atmosferici estremi. Non è un caso che proprio in questi ultimi tempi sia stata coniata la parola permacrisis per indicare uno stato di crisi permanente.
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