Azione Cattolica Vicentina
Casa di Risonanza:
un modo per ABITARsì!
“Questa è la mia casa” recita Jovanotti in una canzone di qualche anno fa, “la casa è dove posso stare in pace/portar pace!”. In questo prolungato tempo di quarantena stiamo facendo esperienza come non mai dell’abitare la nostra casa che in questo periodo di emergenza è diventata proprio una zattera di salvataggio. A volte ci possono sembrare stretti i suoi limiti e i provvedimenti per contenere la diffusione del virus covid-19, ma vorremmo riscoprire quello spazio larghissimo che è il nostro mondo interiore in cui il nostro oggi ci chiede di rimanere. “Abitare è un’arte” ci dice José Tolentino Mendonça, ed è favorevole un “rallentamento interiore per abitare le cose, per reimparare il qui e ora della presenza”.
Ecco perché l’idea di una Casa di risonanza, uno spazio vuoto, aperto a tutti: vorremmo far risuonare ciò che si sta muovendo dentro di noi, per rispondere anche questa volta “Sì!” a ciò che il Signore ci chiede come cristiani e come membri dell’AC. AbitarSì è la risposta positiva che desideriamo trasmettere, un abitarsi dentro che trova diverse forme / stanze sotto questo tetto: la stanza della cucina, la camera, il salotto, il corridoio dei pizzicotti, il poggiolo sono spazi da abitare, da esplorare e da arricchire con pensieri, riflessioni, scambi e relazioni. Basta dedicarci tutti, ragazzi, giovani e adulti, un po’ di attenzione e cura… Sì, perché lo sappiamo, abitare più che di spazio è una questione di tempo.
Ehi, cosa fai ancora qui? Ti aspettiamo dentro!
