La Giornata Studio per giovani e animatori dei giovanissimi proposta dal Settore Giovani di Azione Cattolica si svolgerà domenica 19 gennaio 2014 al Patronato Leone XIII (Via Vittorio Veneto 1, Vicenza, ingresso per le auto da Contra’ Pusterla).
Il teatro, i cinque sensi, la preghiera, la Parola, la relazione… La Giornata Studio vuole essere un’occasione per approfondire la dimensione della corporeità e come questa può essere messa in gioco durante gli incontri di gruppo per toccare corde che ci portano in profondità nella nostra vita… a partire da noi stessi.
Programma:
8.30: accoglienza, preghiera, saluti
9.00: intervento di Davide Viadarin
coffee break
10.15: laboratori
12.30: celebrazione conclusiva della Santa Messa
Per partecipare ai laboratori della giornata studio è obbligatorio iscriversi entro il 17 gennaio compilando il modulo sottostante e specificando a quale laboratorio si intende partecipare. I laboratori sono a numero chiuso.
Segnati il numero e il titolo del laboratorio al quale ti iscrivi!
Laboratori ancora aperti!
Danze ebraiche e spiritualità
Danze ebraiche e spiritualità
con Alessandra Schiavon
Max 50 posti
Le scritture bibliche possono ispirare passi di danza e la danza diventa preghiera: preghiera di lode, di supplica, di ringraziamento, richiesta di perdono… In questo laboratorio si sperimenta la bellezza di ballare insieme, mossi dalla Parola e dall’incontro con Dio.
Laboratori chiusi!
Laboratorio teatrale (1): Attraversando i testi del Vangelo
Laboratorio teatrale (1): Attraversando i testi del Vangelo
con Paola Rossi (La Piccionaia)
Posti esauriti!
La Parola si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. Come abitarla con le nostre emozioni, il nostro corpo, i nostri pensieri? Gli strumenti del laboratorio teatrale sono gli utensili con cui gli attori cercano di dare verità ad un testo, farlo diventare azioni che interrogano, rispecchiano, che trasformano lo spettatore. Attori esperti introducono alcuni piccoli strumenti per entrare fisicamente nella esperienza del testo evangelico, attraverso le sensazioni che evoca, le immagini che risveglia nella nostra memoria, fino ad esplorare la domanda “e se io fossi…?”
Laboratorio teatrale (2): Attraversando i testi del Vangelo
Laboratorio teatrale (2): Attraversando i testi del Vangelo
con Pierangelo Bordignon (La Piccionaia)
Posti esauriti!
La Parola si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. Come abitarla con le nostre emozioni, il nostro corpo, i nostri pensieri? Gli strumenti del laboratorio teatrale sono gli utensili con cui gli attori cercano di dare verità ad un testo, farlo diventare azioni che interrogano, rispecchiano, che trasformano lo spettatore. Attori esperti introducono alcuni piccoli strumenti per entrare fisicamente nella esperienza del testo evangelico, attraverso le sensazioni che evoca, le immagini che risveglia nella nostra memoria, fino ad esplorare la domanda “e se io fossi…?”
Bibliodramma (1): Abitare con il corpo la parola
Bibliodramma (1): Abitare con il corpo la parola
con Fra Lorenzo “Pek” Raniero (Frati minori)
Posti esauriti!
Nel laboratorio del bibliodramma useremo una metodologia che favorisca l’incontro con la Scrittura e l’esistenza concreta, attraverso il linguaggio del corpo, delle emozioni, dei sentimenti, mettendosi “dentro”, “nei panni”, o “guardando da fuori” i personaggi, le scene della Parola proposta.
Bibliodramma (2): Abitare con il corpo la parola
Bibliodramma (2): Abitare con il corpo la parola
con Cristiana Santambrogio (Casa Betania)
Posti esauriti
Nel laboratorio del bibliodramma useremo una metodologia che favorisca l’incontro con la Scrittura e l’esistenza concreta, attraverso il linguaggio del corpo, delle emozioni, dei sentimenti, mettendosi “dentro”, “nei panni”, o “guardando da fuori” i personaggi, le scene della Parola proposta.
Bibliodramma (3): Abitare con il corpo la parola
Bibliodramma (3): Abitare con il corpo la parola
con Alessandra Buccolieri (Casa Betania)
Posti esauriti!
Nel laboratorio del bibliodramma useremo una metodologia che favorisca l’incontro con la Scrittura e l’esistenza concreta, attraverso il linguaggio del corpo, delle emozioni, dei sentimenti, mettendosi “dentro”, “nei panni”, o “guardando da fuori” i personaggi, le scene della Parola proposta.
Terra Santa e cinque sensi
Terra Santa e cinque sensi
con Daniela Azzolin (Commissione Terra Santa di AC)
Posti esauriti!
La Parola parla di luoghi, terre, alberi che crescono solo in alcuni posti, rocce che fanno la storia della Salvezza, pozzi che hanno un senso particolare se la terra è arida. In questo laboratorio, attraverso i cinque sensi, ci addentreremo nella Terra Santa di ieri e di oggi, per leggerne il presente e prendercene cura.
Corpo in relazione
Corpo in relazione
con Dario Dalla Costa
Posti esauriti!
La nostra vita è molto cerebrale e spesso il corpo è solo un mezzo, se non un peso. Così, sperimenteremo degli esercizi corporei per iniziare a riappropriarci di ciò che siamo nel profondo, evidenziando l’intreccio tra il corpo e l’interiorità. Questi strumenti ci aiuteranno ad entrare più consapevolmente in contatto con gli altri.
Pregare con i salmi, pregare con il corpo
Pregare con i salmi, pregare con il corpo
con don Andrea Peruffo (Centro Vocazionale Ora X)
Posti esauriti!
I salmi non sono soltanto una raccolta di preghiere ma una vera e propria scuola di preghiera: ci mettono in comunicazione con un Dio pienamente coinvolto nella storia umana e nelle vicende personali di ciascuno; ci insegnano a pregare con il corpo, con la concretezza della nostra umanità, a partire dai sentimenti che proviamo, dalle esperienze che facciamo, riconoscendo senza falsi pudori le contraddizioni che ci abitano. E in tutto questo i salmi ci aiutano a fare un percorso, a vivere una trasformazione interiore, a fare della nostra vita fisica una vita secondo lo Spirito.
Il corpo e i sensi nella liturgia
Il corpo e i sensi nella liturgia
con don Gaetano Comiati (liturgista)
Posti esauriti!
La liturgia coinvolge la fisicità e la sensorialità; non utilizza soltanto il linguaggio verbale e non mette in moto solamente la ragione; è fatta di segni, di simboli, di immagini, di gesti, di suoni, di profumi, di colori, di cibi, di processioni… riscoprire la ricchezza dei codici comunicativi della liturgia è un’opportunità per apprezzare meglio e far assaporare agli altri la vitalità della nostra fede.
La mia storia tra le dita
La mia storia tra le dita
con Elena Dal Ben
Posti esauriti!
Tutto ciò che vediamo, tocchiamo, ascoltiamo, assaporiamo, annusiamo lascia tracce importanti dentro di noi, nella nostra memoria. Anche il percorso di fede e la vita spirituale si nutrono delle esperienze che facciamo con il corpo. Il laboratorio, attraverso la scrittura autobiografica, offre l’opportunità di sperimentare, in prima persona, come recuperare frammenti di tali esperienze sensoriali che hanno accompagnato la nostra vita di fede e di avere degli elementi per elaborare delle proposte analoghe in ambito educativo.